Molto spesso nella pratica professionale capita di incontrare pazienti convinti (oppure indotti a pensare) di avere una micosi, ma non è sempre così. Le nostre unghie possono assumere varie colorazioni per i motivi e le patologie più disparate, facciamo luce su quelle che più somigliano a una micosi e che sono le più diffuse.
La prima che analizziamo è l’onicolisi, che si può tradurre in un distaccamento della lamina dal letto ungueale. È la più comune e provoca una parziale colorazione bianca rispetto a quella rosea a cui siamo abituati ma è anche la più innocua, difatti è semplicemente un effetto ottico o meglio la colorazione rosea lo è. Bisogna sapere che le nostre unghie sono di colore bianco tendenti al giallo e solo quando sono attaccate alla pelle assumono il colore roseo a cui siamo abituati; quando l’unghia si stacca dal letto, solitamente a causa di microtraumi continui (scarpe strette, attività fisica ecc), si perde questa mescola di colori e una parte risulta “malata” poiché di colore diverso, ma non è niente di tutto ciò! Basta eliminare la causa dei microtraumi e aspettare che l’unghia ricresca.
Proseguiamo con l’onicofriffosi che non è nient’altro che una crescita incontrollata della nostra lamina che risulta spessa, alta e più gialla. Probabilmente è maggiormente confusa con la micosi poiché l’unghia assume una forma e un colore molto sgradevoli, ma in realtà è sana. Questa è causata da diversi fattori che vanno ad incidere sulla nostra matrice dell’unghia, che “impazzisce” e provoca una super produzione di cheratina, che andrà a rendere la lamina più gialla e spessa. Le maggiori cause di questa iperproduzione sono due, i traumi violenti alla matrice e l’invecchiamento naturale del nostro corpo.
Sono i piccoli dettagli che permettono di distinguere le citate situazioni da una micosi. La colorazione del fungo solitamente è si gialla, ma non uniforme e con parti più scure, l’unghia è staccata dalla pelle ma non è vuota, sotto è presente del materiale micotico, che deve essere rimosso.
Purtroppo operando in un campo millimetrico non è facile per la persona comune distinguere con sicurezza le varie patologie dell’unghia, per questo è sempre consigliata una valutazione specialistica, al fine di evitare terapie inutili, costose e soprattutto perdite di tempo.
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