Rachide cervicale e cellulare.

Nel mese di novembre 2023, secondo i dati pubblicati da Audicom (sistema Audiweb), quasi 40 milioni di italiani si sono collegati a internet da Mobile, dedicando 63 ore e 13 minuti alla navigazione da questi dispositivi.


Questa realtà ci pone davanti a un problema: siamo in grado di utilizzare smartphone e tablet nel modo corretto? Siamo in grado di non mettere a rischio la nostra salute, assumendo posture scorrette?

Il distretto corporeo più interessato è sicuramente il rachide cervicale.
Bisogna tener conto che la nostra testa pesa circa 5,5 Kg.

Mentre utilizziamo i dispositivi mobili restiamo con il collo flesso per svariati minuti.

Lo sai che con una flessione del rachide cervicale di 15 gradi il peso imposto al collo è di circa 12 Kg? Se flettiamo di 30 gradi il peso raggiunge i 18 Kg, per arrivare a ben 22 Kg se incliniamo di 45 gradi.
Più teniamo in basso il telefonino o il tablet, maggiore è la flessione articolare del collo e maggiore sarà lo sforzo muscolare. I muscoli del collo e i tuoi trapezi non saranno molto contenti!
In media usiamo il cellulare dalle 2 alle 4 ore per scrivere, giocare, mandare mail, ecc.

In un anno sono 700-1400 ore di stress sulla cervicale. Nei soggetti a rischio (ad esempio gli adolescenti) si arriva anche a 5000 ore all’anno in cui il tratto cervicale non è a riposo.

Possiamo elencarti alcune attenzioni che possono migliorare la tua salute:
– mentre utilizzi il cellulare trova una posizione che ti permette di tenere la testa dritta;
– se sei obbligato a usare lo smartphone per un tempo prolungato, ricordati di fare delle pause ricorrenti;
– smetti di usare i dispositivi portatili almeno mezz’ora prima di andare a letto. Ciò preserva il riposo del tratto cervicale e riduce il rischio di mal di schiena e rigidità;
– effettua esercizi di stretching del tratto cervicale (flesso-estensione, inclinazione a destra e sinistra).

Riconquistare una buona postura e mantenerla nel tempo è fondamentale per prevenire problematiche future. In caso di dolore prolungato e crescente al tratto cervicale puoi rivolgerti al medico specialista e al fisioterapista.

Lo staff di Iphysio è a disposizione per aiutarti sia nella prevenzione che nel trattamento delle problematiche cervicali, contattaci per ulteriori informazioni!

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