SEDENTARIETÀ, FISIOTERAPIA E ALLENAMENTO

Quante volte, soprattutto ad inizio anno, ci prefissiamo tra gli obiettivi quello di condurre uno stile di vita meno sedentario e implementare le attività motorie nel nostro quotidiano?

Partiamo dall’etimologia. La parola “sedentario” deriva dal latino “sedentarius” che significa proprio “chi lavora seduto”, quindi associabile ad uno stile di vita che prevede pochissima attività fisica e bassi consumi energetici.

I dati ISTAT del 2023 ci danno due indicatori fondamentali: da un lato ci segnalano una riduzione della sedentarietà rispetto al 2022 (-2,2 punti percentuali), dall’altro ci confermano purtroppo che il problema riguarda ancora il 35,0% della popolazione dai 3 anni in su. Tradotto in dati, circa un terzo della popolazione nel tempo libero non pratica né sport né alcun tipo di attività fisica, come indicato dai valori percentuali della tabella sottostante.

®ISTAT 17 DICEMBRE 2024

Cosa comporta la SEDENTARIETÀ e come contrastare i problemi di salute che questo stile di vita può provocare a lungo termine?

Innanzitutto la mancanza di tempo e la routine quotidiana non devono diventare scuse per adottare uno stile di vita sedentario, e possiamo partire dal quotidiano, incoraggiando anche la nostra famiglia e i nostri colleghi a seguire alcune facili pratiche salutari:

  • se lavori in ufficio alzati dalla sedia almeno una volta all’ora, ogni volta che devi parlare al cellulare alzati e cammina mentre parli;
  • usa le scale invece dell’ascensore ogni volta possibile;
  • cammina o utilizza la bicicletta, evita l’automobile quando devi percorrere tratti brevi;
  • le faccende domestiche possono essere una buona pratica quotidiana per attivare il movimento;
  • stabilisci un obiettivo di almeno 10.000 passi al giorno e usa un’app o un dispositivo che ti aiuti nel conteggio dei tuoi passi.

Le statistiche purtroppo ci presentano un altro dato allarmante: i comportamenti nocivi (sedentarietà, eccesso di peso, consumo di alcol, abitudine al fumo) risultano spesso associati tra di loro e il 35,1%
della popolazione ne presenta almeno due in contemporanea.

Il 58% degli anziani (over 69) è in eccesso peso, il 44% in sovrappeso e il 14% obeso. Superati i 75 anni il problema si riduce e aumenta invece quello della perdita di peso involontaria (8%), che predispone a fragilità delle ossa.

Possiamo quindi concludere che la sedentarietà sia una condizione trasversale che non riguarda solamente le nuove generazioni, ma anche gli adulti e gli anziani e unendo i dati del Ministero della Salute ai dati ISTAT sopra citati, sappiamo che l’inattività fisica è il quarto più importante fattore di rischio di mortalità.


L’attività fisica in generale e l’esercizio fisico in particolare svolgono quindi un ruolo benefico fondamentale, a fianco di questi due attori è consigliata e necessaria la fisioterapia come alleata per salvaguardare e riscoprire un tesoro prezioso cui tutti possono attingere: il nostro benessere. Leggi qui per approfondire il ruolo della fisioterapia nella prevenzione quotidiana.

Lo staff di Iphysio è a tua disposizione per seguirti e personalizzare il tuo percorso, contattaci per ogni evenienza.

Sitografia:

https://www.forumroma.it/sport-e-salute-come-combattere-la-sedentarieta/#articolo-completo
https://www.who.int/teams/health-promotion/physical-activity
https://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?menu=notizie&id=4963
https://www.istat.it/it/files//2024/04/1.pdf
https://www.istat.it/comunicato-stampa/fumo-alcol-eccesso-di-peso-e-sedentarieta-anno-2023/

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