Il dolore al gomito e all’avambraccio potrebbero essere provocati da due condizioni simili, ma distinguibili.
L’epicondilite, in gergo “gomito del tennista” è un’infiammazione dolorosa localizzata dei tendini che collegano i muscoli dell’avambraccio alla parte esterna del gomito. Il dolore è presente nella parte esterna dell’avambraccio e diventa molto forte in caso di movimenti specifici. Girare una chiave e stringere la mano a qualcuno diventa molto complicato! A volte si possono sentire scosse, formicolii e rigidità.
L’epitrocleite, chiamata anche “gomito del golfista”, colpisce i tendini che collegano l’epicondilo mediale dell’omero a una parte dei muscoli posti nella zona interna e mediale dell’avambraccio. Chi ne soffre può avere dolore sul lato interno del gomito, un senso di rigidità del gomito e una debolezza a livello di mano e polso. A volte succede di avere anche un formicolio fastidioso alle dita.
Entrambe le condizioni sono tipiche dei soggetti che, a causa di particolari attività sportive o professionali, sono costretti a ripetere determinati movimenti. Il sovraccarico funzionale induce una serie di microtraumi che provocano la sintomatologia dolorosa.
Queste patologie provocano la perdita di elasticità dei tendini, compromettono i movimenti del polso e del gomito e tendono a cronicizzarsi. Con il passare del tempo, possono influenzare la normale attività quotidiana ed è quindi fondamentale riconoscerle e intervenire per risolvere la situazione.
Se il dolore non passa con l’applicazione di un po’ di ghiaccio, è bene rivolgersi al proprio medico.
Contro il dolore possono essere assunti antidolorifici e si possono utilizzare appositi tutori che riducono il carico di lavoro dei tendini interessati. A seconda dei casi, può essere necessario effettuare delle sedute di fisioterapia o dei trattamenti specifici come ultrasuoni, tecar o laserterapia.
Lo staff di Iphysio è a tua disposizione per guidarti al meglio in caso di dolore al gomito!